Tutta Farina Del Mio Studio
Tutta Farina Del Mio Studio
A. S. 2009/2010
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Dalle
INDICAZIONI PER IL CURRICOLO:
L’AMBIENTE DI APPRENDIMENTO
( pag.44-45-46)
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IMPARARE è’…
UNA NECESSITA’
Guardati attorno: vedi qualcuno che ti sembri immune dal
desiderio e dal bisogno di agire, apprendere e sapere?
Tutti gli uomini “soffrono” più o meno la sete del conoscere,
siano essi scienziati o uomini di strada: nessuno può chiudere
gli occhi e la mente alla realtà, cioè smettere di imparare.
UN PIACERE
Prova a ripensare a quando hai imparato ad andare in
bicicletta, a sciare, a scrivere, a leggere…
Accanto alla fatica per le numerose cadute, c’è stata
certamente la gioia di un bambino che si scopriva capace di
fare certe cose, di avere una certa energia, di essere come le
persone che amava e stimava.
Provavi piacere per quello che facevi, per l’impegno che ci
mettevi, per l’uso e lo sviluppo delle tue capacità, per la
scoperta di nuove realtà.
Anzi, diremo di più: imparavi perché provavi gusto e piacere
in quello che facevi.
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IMPARARE…come?
Un classico schema della psicologia distingue fra
APPRENDIMENTO APPRENDIMENTO
INCIDENTALE INTENZIONALE
METODO DI
STUDIO
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CONOSCERSI…per
imparare meglio !
L’ importanza di considerare le differenze individuali è, per l’ambito educativo,
indiscutibile. Nella considerazione delle differenze individuali che
intervengono nell’apprendimento, il semplice riferimento ad “abilità”, può
risultare riduttivo: a parità di “quantità” di intelligenza, due soggetti avranno
sicuramente due profili di intelligenza differenti (Sternberg).
STILI COGNITIVI:
MA
Segue Segue le
procedimenti ispirazioni
logici ben con
programmati prontezza,
ed organizzati, salta alle
analizza in conclusioni,
modo sottile il procedendo
procedimento per prove ed
ed il errori.
funzionamento Evita di
delle cose. programmare
nel dettaglio
un procedi
mento.
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Riflettendo con calma, risolvi gli indovinelli, ricordando che a
numero uguale corrisponde lettera uguale:
2) REBUS
Ricostruisci una frase, servendoti delle immagini e delle lettere
aggiunte, partendo sempre da sinistra:
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2) Stile GLOBALE // ANALITICO, per analizzare
Percepisce Predilige
la realtà, la visione
consideran- di ogni
dola singolo
nell’insieme. dettaglio
di un
insieme
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3)Osserva:
AAAAAAAAAA
A
A
AAAAAAA
A
A
A
A
A
…………………………
…………………………
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2) Osserva questo dipinto di Bruegel:
………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………
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4)Scrivi “G” accanto ai compiti in cui è utile uno
sguardo globale.
Scrivi “A” accanto ai compiti dove è più opportuno
uno sguardo analitico.
Procede ad un Pianifica la
avvio immediato risposta ad uno
dell’azione, stimolo, sceglie
assecondando i il modo in cui
primi elementi affrontare un
che vengono compito.
alla mente.
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1)Impara anche tu ad agire in fretta, se la situazione lo richiede.
Allenati risolvendo questi giochi, per i quali è necessario
raccogliere velocemente alcune informazioni e prendere
altrettanto velocemente delle decisioni.
Vincerà chi risponderà per primo, in modo del tutto esatto!!
1. Dove ci sono più gettoni?
A sinistra
A destra
Uguale
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1 ooooooo
ooooooo ooooo
oooooo oooooo
oooooo ooooooo
GMUAPRCQFTONO HMIERGFHASERVB
4 ZUNIASHMNRIQLG NMIFSCVBNMKLPOI
FNKOPUYFFIASEH UGJKASERGTFGHJ
MNUTRHFDESAIIM FOPLZXFGHJRTFEV
VVPOUFIRUOJMLJ BNFAQWGFILOPFIK
17
2)Stile VERBALE // VISUALE, per memorizzare
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1) Osserva attentamente questo riquadro per UN MINUTO, poi
coprilo ed annota sui puntini gli elementi che ricordi.
BARCA PORTA
PRATO CORDA
TAZZA SCIMMIA
SCOPA AEREO
INSALATA BUE
FOGLIO ZEBRA
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…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
Ti sembra di essere
VERBALIZZATORE
VISUALIZZATORE
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1) Se sei un bravo VISUALIZZATORE, potrà esserti utile allenarti
con le parole, scrivendo i fumetti alle immagini:
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Ora che conosciamo come
può funzionare la nostra
mente, mettiamoci al lavoro
e cerchiamo gli
INGREDIENTI NECESSARI
per un
EFFICACE
METODO DI STUDIO !!
Presuppone :
UNA STRADA
DEI MEZZI
UNA META
FINALE
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2
CONCENTRAZIONE
1 3
MOTIVAZIONE COMPRENSIONE
METODO
DI
STUDIO
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VERBALIZZAZIONE 4
SELEZIONE
5
RAPPRESENTAZIONE
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1. MOTIVAZIONE
Per MOTIVAZIONE s’intende l’insieme delle RAGIONI per cui l’ io
si mette in azione, lasciandosi
INTERESSARE
AFFASCINARE
COINVOLGERE
COMPAGNI
INSEGNANTI
ISTITUZIONE SCOLASTICA
TUTTAVIA
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UNA BUONA RIUSCITA NELLE COSE CHE
FACCIO DIPENDE PRIMA DI TUTTO … DA ME !!!
A. Amo lavorare
Per conto mio
Chiedendo l’aiuto di altri
In compagnia di qualcuno
F. Se sono incerto
Esprimo le mie perplessità
Preferisco non parlare
Ripeto ciò che dice la maggioranza
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I MOTIVI PER CUI STUDIO
MATERIA Perché
………………. ……………………………….
………………………………….
……………………………….
………………. …………………………………
…………………………………
…………………………………
………………. …………………………………
…………………………………
…………………………………
……………… …………………………………
…………………………………
…………………………………
………………. …………………………………
…………………………………
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LE MATERE ANTIPATICHE
1. MATERIA: …………………………..
incontro difficoltà
c’è troppo da studiare
l’insegnante non mi aiuta
ho sempre preso brutti voti
il libro di testo spiega male
non lo so
altro……………………………………………………..
2. MATERIA: …………………………..
incontro difficoltà
c’è troppo da studiare
l’insegnante non mi aiuta
ho sempre preso brutti voti
il libro di testo spiega male
non lo so
altro……………………………………………………..
3. MATERIA: …………………………..
incontro difficoltà
c’è troppo da studiare
l’insegnante non mi aiuta
ho sempre preso brutti voti
il libro di testo spiega male
non lo so
altro……………………………………………………..
2)CONCENTRAZIONE
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Ma che cosa vuol dire CONCENTRARSI ?
CON CENTRARSI
Con tutto Dedicarsi a
l’interesse
la mente qualcuno o a qualcosa per un periodo di
i sensi tempo relativamente prolungato.
la forza
muscolare
le mie
conoscenze
le mie abilità
la volontà
ALLENATI:
Ripassa la scritta con un colore, senza mai staccarlo dal foglio.
ATTENTO: Potrai farcela soltanto se rimarrai CONCENTRATO fino alla fine
del lavoro !!
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30
31
INDIVIDUA LE CONDIZIONI PERSONALI ED AMBIENTALI OTTIMALI PER
RAGGIUNGERE LIVELLI DI CONCENTRAZIONE UTILI ALLA RIUSCITA
NELLO STUDIO.
B
C
D
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Le cause della distrazione sono diverse e, nello stesso tempo, personali.
C’ è chi si distrae per un nonnulla e chi resta attento e concentrato anche nei
momenti di grande confusione.
Analizza la tua situazione, per rendere più efficace il tempo che dedichi allo
studio:
Da me
Dall’ambiente in cui mi trovo
Da rumori circostanti
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Per approfondire questo argomento, puoi consultare il lavoro svolto dalla
Commissione nell’ anno scolastico 2006/2007 sull’ EDUCAZIONE
ALL’ASCOLTO.
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3)COMPRENSIONE
vedi attività didattica approfondita dal Progetto Continuità
a.s. 2007/2008:
Proposte di attività
per lo sviluppo delle capacità
di ascolto e comprensione
A.S. 2007/2008
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3) SELEZIONE
DELLE INFORMAZIONI PRINCIPALI
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ESERCIZIO 1: SAI EVIDENZIARE?
Prova ad evidenziare il testo che segue durante la prima lettura:
IL CALORE E I VEGETALI
Tutti gli organismi vegetali risentono, in misura maggiore o minore, delle
variazioni di temperatura, che avvengono nel breve arco di una giornata o
durante l’anno, ma sono ben adattati al clima dell’ambiente in cui vivono e, in
particolare, alla sua temperatura che dipende dalla quantità e dall’intensità
delle radiazioni solari.
Alcuni luoghi della terra, torridi e caratterizzati da un’estrema scarsità di
acqua,mettono a dura prova la capacità di sopravvivenza delle specie
vegetali. Nonostante questo le “geofite”, piante ben adattate all’ambiente,
restano in vita, anche in condizioni di estrema siccità, grazie a particolari
organi sotterranei detti “bulbi” e “rizomi”. Questi non sono altro che fusti e
foglie trasformati in serbatoi sotterranei ricchi di acqua e sostanze nutritive.
All’arrivo delle piogge queste piante sviluppano rapidamente radici, foglie,
fiori che consentono loro di riprodursi e di accumulare riserve per poter
affrontare una nuova siccità.
Altre piante, come la tamerice del deserto, per far fronte alla scarsità di acqua
sviluppano lunghe radici che possono raggiungere anche i cinquanta metri di
profondità.
Anche il freddo eccessivo è nemico delle piante. Quando la temperatura
scende di molti gradi alcuni vegetali muoiono, perché incapaci di far fronte al
gelo.
Molti alberi e arbusti, al sopraggiungere della stagione fredda, perdono a
poco a poco le foglie. Per sopravvivere all’inverno queste piante entrano in un
particolare periodo, detto “diapausa”, durante il quale, prive di foglie e
incapaci di produrre il nutrimento, non crescono e non fanno né fiori né frutti.
La vita rallenta e sui rami i germogli si rivestono di scaglie cerose che li
proteggono dal gelo. Anche il consumo di linfa viene limitato: spesso in
inverno la temperatura scende sotto zero e la linfa potrebbe gelare con
conseguenze fatali alla pianta.
Al sopraggiungere della primavera aumentano temperatura e precipitazioni
migliorando così le condizioni di vita dei vegetali: la vita torna a pulsare, le
gemme si spingono all’esterno per generare nuove foglie,fiori e rami,
ponendo fine a questa “pausa della vita”.
G. Bresich, C.Zanone, E’ tempo di sussidiario, De Agostini
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ESERCIZIO 2
Rileggi ora il testo per il numero di volte che ritieni opportuno ed evidenzialo nuovamente
IL CALORE E I VEGETALI
Tutti gli organismi vegetali risentono, in misura maggiore o minore, delle
variazioni di temperatura, che avvengono nel breve arco di una giornata o
durante l’anno, ma sono ben adattati al clima dell’ambiente in cui vivono e, in
particolare, alla sua temperatura che dipende dalla quantità e dall’intensità
delle radiazioni solari.
Alcuni luoghi della terra, torridi e caratterizzati da un’estrema scarsità di
acqua,mettono a dura prova la capacità di sopravvivenza delle specie
vegetali. Nonostante questo le “geofite”, piante ben adattate all’ambiente,
restano in vita, anche in condizioni di estrema siccità, grazie a particolari
organi sotterranei detti “bulbi” e “rizomi”. Questi non sono altro che fusti e
foglie trasformati in serbatoi sotterranei ricchi di acqua e sostanze nutritive.
All’arrivo delle piogge queste piante sviluppano rapidamente radici, foglie,
fiori che consentono loro di riprodursi e di accumulare riserve per poter
affrontare una nuova siccità.
Altre piante, come la tamerice del deserto, per far fronte alla scarsità di acqua
sviluppano lunghe radici che possono raggiungere anche i cinquanta metri di
profondità.
Anche il freddo eccessivo è nemico delle piante. Quando la temperatura
scende di molti gradi alcuni vegetali muoiono, perché incapaci di far fronte al
gelo.
Molti alberi e arbusti, al sopraggiungere della stagione fredda, perdono a
poco a poco le foglie. Per sopravvivere all’inverno queste piante entrano in un
particolare periodo, detto “diapausa”, durante il quale, prive di foglie e
incapaci di produrre il nutrimento, non crescono e non fanno né fiori né frutti.
La vita rallenta e sui rami i germogli si rivestono di scaglie cerose che li
proteggono dal gelo. Anche il consumo di linfa viene limitato: spesso in
inverno la temperatura scende sotto zero e la linfa potrebbe gelare con
conseguenze fatali alla pianta.
Al sopraggiungere della primavera aumentano temperatura e precipitazioni
migliorando così le condizioni di vita dei vegetali: la vita torna a pulsare, le
gemme si spingono all’esterno per generare nuove foglie,fiori e rami,
ponendo fine a questa “pausa della vita”.
Confronta il tuo lavoro precedente con questo. Quali differenze noti? Fa’ delle
riflessioni anche con l’aiuto dell’insegnante.
Durante la prima lettura ci si rende conto del contenuto generale e
soltanto dopo sarà possibile selezionare le parti più importanti.
Dovresti perciò dedurre che non si deve mai evidenziare il testo durante
la prima lettura, ma durante la seconda e, se il testo è difficile, anche
durante la terza o la quarta.
Tu di solito come fai?.......................................................................................
…………………………………………………………………………………………
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C’E’ TESTO E TESTO
Gli aspetti principali da evidenziare sono diversi da testo a testo.
In un brano di tipo narrativo evidenzierai i nomi dei personaggi principali, i luoghi
dove si svolge la vicenda, il periodo. Poi dividerai il racconto in sequenze, scrivendo
accanto a ciascuna un titolo adatto.
ESERCIZIO 3
Leggi il testo che segue senza evidenziare nulla, quindi rileggilo evidenziando
gli elementi sopraindicati.
IL MAIALE DI SANDRONE ………………………………………
Sandrone aveva un bel maiale ………………………………………
grasso che gli andava sempre ………………………………………
dietro nei campi e nei boschi. ………………………………………
Quando Sandrone potava le viti,il ………………………………………
maiale gli girava intorno, mangiava ………………………………………
l’erba e ogni tanto gli andava a ………………………………………
leccare le scarpe in segno di ………………………………………
affetto. Quando venne il giorno ………………………………………
della Befana, Sandrone non se la ………………………………………
sentì di ammazzare il suo maiale ………………………………………
come aveva fatto gli altri anni con ………………………………………
gli altri maiali. Gli dispiaceva ………………………………………
troppo, si era affezionato e non ………………………………………
voleva rinunciare alla sua ………………………………………
compagnia. ………………………………………
Sandrone ci pensò sopra per molti ………………………………………
giorni e poi decise che avrebbe ………………………………………
fatto a meno dei salami e delle ………………………………………
salsicce, ma si sarebbe ………………………………………
accontentato di un prosciutto. E ………………………………………
infatti tagliò una gamba di dietro del ………………………………………
maiale e ci mise sopra il sale. Poi ………………………………………
gli fece fare una gamba di legno dal ………………………………………
falegname. ………………………………………
Il maiale continuò a seguire il suo ………………………………………
padrone nei campi zoppicando con ………………………………………
la sua gamba di legno. Un giorno ………………………………………
che Sandrone gli porse una rapa, il ………………………………………
maiale insieme alla rapa staccò con ………………………………………
un morso un dito della mano di ………………………………………
Sandrone e se lo mangiò. Poi andò ………………………………………
di corsa nella legnaia, prese con i ………………………………………
denti un bastoncello corto e sottile ………………………………………
e lo portò a Sandrone perché lo ………………………………………
mettesse al posto del dito che gli ………………………………………
aveva mangiato.
L.Malerba, Storiette, Torino, Einaudi, 1977
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In un testo di storia evidenzierai le date, il nome del periodo storico di cui
si parla, i luoghi, i nomi dei popoli o dei personaggi, i fatti più importanti, le
notizie relative allo stato, alla società, all’ economia, alla cultura (lingua,
arte, abitudini di vita), le cause e le conseguenze di un fatto.
ESERCIZIO 4
Evidenzia nel testo che segue gli aspetti indicati (non tutti sono sempre
presenti!)
Personaggi
Luogo / luoghi
Tempo
ESEMPIO:
nascita / origini
attività lavorative
morte / decadenza
religione
luogo di insediamento
organizzazione sociale
battaglia
reperti significativi
abitazioni
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ALLENATI:
Leggi attentamente questo testo storico, poi ritaglia i simboli proposti,
incollandoli accanto alle relative informazioni.:
GLI HITTITI
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RUOLI E COMPITI DIVERSI
Gli elementi da evidenziare non dipendono solo dal tipo di testo, ma anche
dal tipo di compito che ti è richiesto, cioè dallo scopo che ti prefiggi.
ESERCIZIO 6
Per meglio comprendere questo concetto leggi questo brano (non
sottolineare ancora!)
La villa in vendita
La villa in vendita si trova a circa 300 m dalla spiaggia. È circondata da un
ampio giardino e ha sul davanti una spaziosa veranda. Attualmente è
disabitata, anche se all’interno ci sono ancora mobili e quadri di valore. In
ogni caso nel suo prezzo è escluso il mobilio che resterà ai vecchi proprietari.
Ha molte finestre a piano terra che si affacciano sul giardino; all’interno ci
sono parecchie stanze che rendano l’abitazione ideale per una famiglia
numerosa. La zona è tranquilla e di poco passaggio, ma ben collegata al
centro da una linea di autobus. Il muro di cinta, piuttosto basso è
artisticamente lavorato. Considerato il prezzo, le caratteristiche della casa e
la zona, un acquisto costituisce un ottimo affare.
Rileggi ora questo stesso testo evidenziando gli aspetti che ti potrebbero
interessare se tu fosse un acquirente.
Rileggi qui sotto il testo per la terza volta sottolineando con un colore diverso
gli aspetti che ti potrebbero interessare se tu fossi un ladro.
La villa in vendita
La villa in vendita si trova a circa 300 m dalla spiaggia. È circondata da un
ampio giardino e ha sul davanti una spaziosa veranda. Attualmente è
disabitata, anche se all’interno ci sono ancora mobili e quadri di valore. In
ogni caso nel suo prezzo è escluso il mobilio che resterà ai vecchi proprietari.
Ha molte finestre a piano terra che si affacciano sul giardino; all’interno ci
sono parecchie stanze che rendano l’abitazione ideale per una famiglia
numerosa. La zona è tranquilla e di poco passaggio, ma ben collegata al
centro da una linea di autobus. Il muro di cinta, piuttosto basso è
artisticamente lavorato. Considerato il prezzo, le caratteristiche della casa e
la zona, un acquisto costituisce un ottimo affare.
Come puoi vedere alcune parti del testo diventano importanti a seconda dello
scopo da raggiungere. Prima di evidenziare, devi perciò sempre chiederti
quale è il compito o lo scopo richiesto.
RICORDA:
Per evidenziare in modo
corretto è importante
conoscere prima i criteri da
seguire, che dipendono dal
tipo di testo o dal tipo di
compito che è stato
assegnato. Inizialmente
sarai seguito dall’
insegnante, poi imparerai
con l’esperienza a scegliere
da solo.
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5)RAPPRESENTAZIONE
Perché lo studio venga compiuto efficacemente e con soddisfazione, il
processo di astrazione e di generalizzazione deve continuare , fini al punto di
renderti capace a :
SOMIGLIANZA e DIFFERENZA =
CAUSA ed EFFETTO
MEZZO o FINE.
45
Pertanto esso sarà rappresentato con un
DIAGRAMMA
Esempio :
46
CONQUISTE DI ROMA
ricchezza ai miseria ai
PATRIZI PLEBEI
GUERRE
CIVILI
47
LE GUERRE CIVILI NON CESSARONO
Allenati a creare diagrammi come questo, utilizzando testi tratti dai tuoi libri di
studio.
48
Ora allenati da solo a creare un DIAGRAMMA:
49
DAL LEGNO ALLA CARTA
Sfibratrice: legno ridotto in frammenti di 1 cm
……………………………………………………….
…………………………………………………………
…………………………………………………………
COMPRESSIONE
formazione di un …………………………………..
………………………………………………………….
50
BOBINE DI CARTA
In un TESTO INFORMATIVO, ARGOMENTATIVO , invece, la struttura è
formata da NUCLEI CONCETTUALI in relazione fra loro, a diversi LIVELLI:
ARGOMENTO GENERALE
DETTAGLI
FRECCE DI COLLEGAMENTO
tra i vari elementi
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Esempio:
motore
IL CIRCUITO ELETTRICO
calamita
pila
conduttore UTILIZZATORE
GENERATORE
lampada motore
alternatore
CIRCUITO ELETTRICO
INTERRUTTORE
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Ora allenati da solo a creare uno SCHEMA A CORNICE:
Un occhio è grande circa come una pallina da golf. Esso è formato da quattro
elementi principali.
La parte colorata dell’ occhio è l’iride. La pupilla è l’ apertura verso l’interno
dell’ occhio.Essa può dilatarsi per lasciare entrare più luce. Quando la pupilla si
restringe, nell’ occhio entra meno luce.
Una volta all’interno dell’ occhio, la luce passa attraverso il cristallino. Esso
focalizza tutta la luce in un punto. Poi la luce colpisce la parte posteriore dell’
occhio, che è chiamata retina.
……………………………
……………………………
..
…………………..
…………………………… ……………………………
. .
53
4) VERBALIZZAZIONE
A nulla o poco serve il lavoro di selezione e rappresentazione, se ad un certo
punto non si arriva ad una RICAPITOLAZIONE, cioè ad una
RIUNIFICAZIONE delle parti.
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La RICAPITOLAZIONE è tecnicamente possibile attraverso tre
attività:
1. La SINTESI
2. Il RIASSUNTO
3. L’ ESPOSIZIONE
SELEZIONE
RAPPRESENTAZIONE
55
3. L’ ESPOSIZIONE si serve del lavoro di sintesi e di riassunto per
esporre a se stessi o agli altri, con proprie parole ciò che si è
letto o ascoltato , per spiegarlo chiaramente.
Per poter esporre in modo chiaro è necessario compiere un’
operazione mentale chiamata PARAFRASI , parola derivata dal
verbo greco:
Proposte di attività
per lo sviluppo delle capacità
di ascolto e comprensione
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PER CONCLUDERE…
57
La padronanza d’ uso delle abilità suggerite e sviluppate in questo percorso
costituiscono una base indispensabile per “attrezzarti” di quegli strumenti
cognitivi, che ti permetteranno di orientarti nel mare della conoscenza.
Naturalmente questo è SOLO L’ INIZIO!!! Il frutto del tuo assiduo lavoro
renderà il viaggio un affascinante itinerario personale di crescita e di
scoperta.
M. Prevost
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Le riflessioni e gli esercizi proposti non sono che un spunto per approfondire
ulteriormente le attività didattiche legate al metodo di studio, importante
competenza trasversale.
Essi sono stati estrapolati dai seguenti libri, dove è presente ulteriore
materiale di approfondimento:
CD – ROM DIDATTICI:
59
INDICE
Pag. 24 Motivazione
Pag. 28 Concentrazione
Pag. 34 Comprensione
Pag. 35 Selezione delle informazioni
principali
Pag. 53 Verbalizzazione
Pag. 58 Bibliografia
60